Vai, vai
Una delle tante belle parabole del Vangelo racconta che un uomo, scavando in un campo, trovò un tesoro. Tornò a casa, vendette tutti i suoi beni e comprò quel campo (cfr Mt 13,45 ss).
È decisione, che dà la possibilità di arricchirsi.
Il Signore mi ha guidato a Padre Pio e in lui ho trovato il tesoro.
La sapienza popolare insegna che, chi ha trovato un amico, ha trovato un tesoro. Padre P…io per me era molto più che un amico.
Potevo confidargli ogni pensiero, ogni desiderio, ogni dubbio, ogni angustia, ogni tentazione, ogni proposito, ogni timore, ogni speranza. Ma quel che conta di più, è che ho potuto affidargli l’anima, il cuore e tutto me stesso.
Subordinavo i miei impegni alla possibilità di arrivare a lui e trattenermi a lungo vicino a lui. Quel tempo era oro per la mia vita spirituale. Avevo tutto da imparare.
È una verità talmente importante che non finirei mai di parlarne. Ma un giorno per leggerezza mi privai della compagnia del Padre.
Prima di partire da Pescara avevo promesso a delle persone, che sarei tornato il pomeriggio del giorno seguente.
Quella seconda metà della giornata e la mattina dopo potei godermi la vicinanza col Padre senza difficoltà.
Mi sembrava che il Padre fosse lì tutto per me. Ne ero felice.
Così anche nelle prime ore del pomeriggio. Era come se in convento ci fossimo soltanto noi due. Guardai l’orologio.
Il ricordo della promessa mi sollecitava a ripartire, ma stavo così bene lì! Il conflitto interno durò qualche ora. Alla fine decisi di andare. Mi inginocchiai davanti al Padre, chiedendo la benedizione.
Mi benedisse. Però capii che non era contento.
In tono di rimprovero mi disse: -Vai, vai!-
Partii, ma col rimprovero della coscienza. Per accorciare i tempi non feci la strada normale. Volli passare per la foresta umbra. Dentro quel bosco mi ritrovai in un groviglio di strade senza segnaletica. Ero completamente disorientato.
Fui obbligato a tornare indietro e seguire la strada normale.
Corsi tanto e ciò nonostante arrivai in ritardo.
P.G. Alimonti OFM cap, I miei giorni con P. Pio, p 82