Vai a casa
Vai a casa.
Era devota del Padre.
La signora aveva affidato a Padre Pio la sua famiglia e specialmente la sua gravidanza.
Il bambino era nato e lei era felice.
Ora un altro problema: lei non ha il latte.
Va a confessarsi per dirlo al Padre e chiedere aiuto.
Il Padre apre lo sportello del confessionale e, senza darle tempo di parlare, le chiede: “Come sta il bambino?”.
“Padre, il bambino sta bene, ma io sono preoccupata perché non ho il latte”.
Appena la signora termina la confessione, Padre Pio le dice: “Adesso vai a casa e dà i il latte a quel bambino,
che deve crescere”. La signora successivamente raccontava: “Quando ho iniziato la discesa per tornare in paese, mi
sono accorta che il latte era tanto da venir fuori da solo”.
Queste testimonianze rese al momento semplicemente e spontaneamente non avevano bisogno di firme, né di dati anagrafici. Il testimone era lì in persona.
Solo alcuni dei tanti casi finivano sulle pagine dei giornali o sui libri. Anch’io potrei rimproverarmi di aver
annotato soltanto alcuni dei tanti episodi.
Mi bastava raccontarli o sentirli raccontare dai protagonisti.
Ero tanto immerso nel vivere la presenza e l’azione benefica del Padre nella mia anima.
Oggi non ho a portata di mano tutti i dati con cui provare tanti fatti meravigliosi.
So tuttavia che alcuni di questi fatti, sono testimoniati e corroborati dai necessari dati qua e lĂ nei tanti libri
scritti su Padre Pio per lo piĂą raccontati dagli stessi protagonisti.
Intorno alla “mensa” di Padre Pio anche le briciole sono preziose.
Quando Maria Winowska, giornalista venuta dalla Polonia per scrivere di Padre Pio, domandò a Mary Pyle:
“Conosci bene Padre Pio?”. Mary Pyle rispose: “Nessuno conosce bene Padre Pio, tranne Dio e il suo confessore.
Ma a questi non è lecito rivelare nulla. Tutto quello che noi possiamo fare è raccogliere le briciole che cadono dalla
tavola del re … anche se persino le briciole sono preziose e degne di essere raccolte”.
Grazie, Mary, per questa affermazione,diventata per me un programma.
P. G. Alimonti OFM cap. Raggi di sole, Vol. 1, pp 167-168