Opere

Uno con l’agnello

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III volume della Collana “Voce dell’anima”

L’amore rispecchia l’essere.
E quando ha per oggetto Dio, assume una dimensione ed una intensità inimmaginabile.
È come se Dio stesso lo rendesse infinito.

A. DA RIPABOTTONI: “Padre Pio da Pietrelcina – Il cireneo di tutti” – Ed. 1978, pp. 25-26
“Al termine dell’anno di noviziato, dopo le tre votazioni a pieni voti della comunità religiosa, fra Pio si prepara alla professione con un corso di esercizi spirituali; …
… Alle ore 11 e tre quarti del 22 gennaio 1904, attorniato da tutta la religiosa famiglia, inginocchiato ai piedi dell’altar maggiore, nelle mani del padre guardiano, promette a Dio di vivere in obbedienza, senza nulla di proprio ed in castità.
A cerimonia avvenuta, i familiari poterono salutare il neo-professo e mamma Peppa, al vedere il figlio, tutta commossa e lacrimante, l’abbraccia, lo bacia e gli dice:
«Figlio mio ora sì che sei figlio tutto di San Francesco; e che ti possa benedire»”.

unoagnFACCIO VOTO

L’amico ti presenta un nuovo amico?
L’accogli con simpatico sorriso.
La mano aperta tendi alla sua mano
e l’amicizia schietta gli professi
con le parole semplici e sincere.
Ma quando tu saluti un proprio caro,
non basta più quel gesto della mano.
Lo vuoi sentire tutto fra le braccia.
T’avanzi per accogliere l’ondata
di quel calor che cerca il tuo calore.
E se così s’esprime il dolce vincolo
che lega l’una all’altra creatura,
non può vibrare meno il caldo palpito
allor che s’apre tutto il nostro amore
al fuoco che sfavilla e non consuma.
Provasti questo gaudio dello spirito?
Del tempo non conosce le sconfitte,
del corpo non subisce la prigione,
del dubbio non lo brucia la ferita,
non teme della morte la barriera.
Tu, Padre, dal divino amor rapito,
ai piedi dell’altare dichiarasti:
– Io faccio voto a te, Signore Dio,
di consacrarti tutto il cuore mio,
seguendo il caro Padre San Francesco -.

p.20-21