Un uomo crocifisso
C’è un uomo crocifisso.
Si vedono le piaghe,
la croce non si vede.
Gli è piantata dentro
e le ferite sono
ancor più dolorose.
Se il sangue sgorga fuori
può anche asciugarlo
e farlo scomparire.
Ma il sangue che gli sgorga
dalle ferite interne
dall’Angelo è raccolto.
Frammenti di dolore
e palpiti d’amore,
che in cielo si deposita.
Lo utilizza Dio
per medicare i cuori
di tanti peccatori.
Son quelli che la croce
la buttano al macero
per non aver dolore.
Son quelli che dolore
arrecano a Dio
per far senza di Lui.
Son troppe sulla terra
le croci senza chiodi
e senza crocifissi!
Signore, ci addolora
se il mondo è deserto
di Santi crocifissi.
Per noi c’è la speranza,
che giovi a tutti quanti
il sangue ed il perdono.
A sera della vita
vorremmo le ferite
del tuo santo amore.
È l’olio per accendere
le lampade per via
ed arrivare a te.
P. G. Alimonti OFM cap, “Dentro la sfera”, Raggio spezzato, pp 207-208