Un nuovo giorno
Il capo va da Lui:
– Mio figlio sta morendo.
Se vieni guarirà -.
C’è qui preghiera e fede.
È sufficiente questo
per ottenere aiuto.
Adesso non occorre
la sua presenza fisica.
Ci basta che pronunzi
il suo benevol sì.
Perché Egli è presente
in ogni tempo e luogo.
È tutto in suo potere:
salute e malattia,
intelligenza e cuore,
e dona come vuole.
Ha pronunziato il sì
all’umile richiesta;
ha visto la fiducia
e l’ha premiata già.
In tante circostanze
il giro di parole
diventa ingombrante,
superflua imbottitura.
Unisci la preghiera
alla sincera fede.
Così consegni il cuore
e Dio fa miracoli.
Il figlio è guarito.
L’han constatato bene.
– Non chiedere al Maestro
il peso d’un viaggio -.
Stupito egli domanda:
– Sapete dirmi quando?
Sì, l’ora corrisponde,
m’ha subito esaudito -.
È giusta la verifica,
perché non resti dubbio
nel cuore di nessuno.
È grande il suo potere!
Oh, non è soltanto un sì
del suo divin potere!
È un atto di bontà
perché ci ama sempre.
Insieme alla certezza,
insieme alla memoria
è giusto render grazie!
È nato un nuovo giorno.
P. G. Alimonti OFM cap, “Il Tempo della luce”, Canti dell’aurora, pp 111-112