Tuo figlio dorme
Il dottor Guglielmo Sanguinetti, convertito dalla massoneria alla fede per opera di Padre Pio, raccontava che un pomeriggio mentre il Padre stava confessando, entra una donna con una valigia di fibra in mano.
Sembrava stanca, scossa, pallida e si capiva che aveva molto pianto.
Si mise in fila per confessarsi.
Prima di inginocchiarsi, posò la valigia davanti a Padre Pio e scoppiò a piangere. Nessuno immaginava che nella valigia ci fosse il cadavere di un bambino di circa sei anni avvolto in una piccola coperta. Come mai?
La donna aveva preso il treno col bimbo gravemente malato.
Lo portava da Padre Pio per chiedere la guarigione.
Sul treno il bambino muore. La madre, con coraggio e con una grande fede prosegue il viaggio, lasciando il piccolo cadavere nella valigia. Ora piangeva disperatamente.
Padre Pio prende tra le braccia quel corpicino lo avvicina al viso e resta alcuni istanti in preghiera.
Poi si volta alla madre dicendo, in tono di rimprovero: “Perché strilli tanto? Non vedi che tuo figlio dorme?”.
La donna smette di piangere, si avvicina al bambino e vede che respirava tranquillamente.
Al termine del racconto del dottor Sanguinetti, si restava attoniti e in silenzio.
Sanguinetti commentava: “Io sono un medico, ma queste sono cose che possono fare solo i Santi”.
P.G. Alimonti, OFM Cap, “Raggi di sole”, Vol. 1, p 223