Transito di Padre Pio
22 settembre. Proponiamo due canti: -IL TUO TESTAMENTO- e -PADRE-. “Il testamento feci, lasciando a ognun di voi in dote non la croce, ma dalla croce dissi: –Vi lascio la Madonna-”.
IL TUO TESTAMENTO -spartito pdf-
1. Sappiamo noi l’amore
che ti bruciò nel cuore
per generare a Cristo
a prezzo del tuo sangue,
o Padre, i figli tuoi?
E chi non sa capire
che il metro dell’amore
è appunto quel dolore
che tu provasti al sommo
e solo per te bramasti?
(Stacchetto vocalizzato)
2. E dicci, Padre buono,
poiché salisti al Cielo,
a quale dei tuoi figli
la croce consegnasti
in patrimonio sacro?
Sappiate, figli miei,
non ho lasciato il mondo!
Avendo tanto amato,
io resto con l’amore
vicino a tutti voi.
3. Il testamento feci,
lasciando a ognun di voi
in dote non la croce,
ma dalla croce dissi:
(Stacchetto vocalizzato)
“Oh! Vi lascio la Madonna”.
Il venerato corpo è nella bara.
Il labbro tuo non dice più parole.
La mano tua non s’alza a benedire.
Sugli occhi sono le palpebre già chiuse.
Fra poco giunge l’ora della tomba.
Sappiamo che tu vivi nel Signore.
Sappiamo che ci parli ancor di Lui.
Sappiamo che ci guardi come prima
e benedici ancora i figli tuoi
che qui verranno sempre a dirti: “Grazie”.
R.:Noi t’invochiamo: * Padre (* 3v)
O Padre, * Padre. (* 3v)
Adesso ci conforta la Madonna,
che t’ha tenuto in braccio nella morte
che t’ha condotto vivo al Figlio suo.
E lei presenta il nostro pianto a Dio
qual segno dell’amore che ci hai dato.
Oh! Padre! A questo nome tanto caro
s’unisce quel dolore senza nome,
che solo può capire chi lo vive,
e fa più vivo in cuore quell’amore
che fatalmente ad esso va congiunto. R
Con questo nome noi ti chiameremo.
Con questo nome in Dio ti cercheremo.
È la parola d’ordine dei figli.
È la parola santa di quaggiù.
È la parola eterna di lassù. R