Poesie

Signore, ti ringrazio

Signore, ti ringrazio
perché hai pensato a me,
mi hai fatto così
e mi hai fatto nascere
in questo tempo.
Evidentemente
è questo il tempo
piĂą adatto per me.
Ti ringrazio di avermi dato
un padre e una madre
di cui avevo bisogno.
Ti ringrazio perché sono stati credenti
e mi hanno fatto battezzare
per assicurarmi di vivere con te
dopo essere vissuto con loro.
Ti ringrazio perché mi hai fatto nascere
in una famiglia numerosa,
dove non mi ha incatenato l’egoismo
e dove ho imparato ad aiutare
e ad essere aiutato.
Dove ho imparato ad amare
e ad essere amato.
Avevo bisogno della famiglia
e me l’hai data.
Avevo bisogno di mia madre e del suo latte
e me l’hai dato.
Avevo bisogno
del pane, del vestito e della casa
e tu mi hai dato questo.
Avevo bisogno d’imparare
e tu mi hai dato la possibilitĂ 
di andare a scuola.
Avevo bisogno di te
e del sacerdote che mi parlasse di te
e mi desse i sacramenti
del cammino cristiano.
E tu me l’hai dato.
Mi hai chiamato alla consacrazione totale
e mi hai voluto sacerdote, cioè ministro di verità,
di riconciliazione, di amore e di speranza.
Ti ringrazio.
Signore, io ti ringrazio
di tutto quello
che mi hai dato e mi darai.
Ti ringrazio che mi ami,
mi parli, mi difendi.
Ti ringrazio che mi guidi,
mi accompagni e mi aspetti.
Sono felice e ti ringrazio
che se ho bisogno del pane, me lo dai,
se ho bisogno dell’acqua, me la dai,
se ho bisogno del vestito, me lo dai,
se ho bisogno di perdono, me lo dai,
se ho bisogno di sapienza, me la dai,
se ho bisogno di pace, me la dai,
se ho bisogno di salute, me la dai.
Non posso pensare, che dopo questa vita,
tu mi possa negare te stesso.
Di questo ti ringrazio
fin d’adesso.

P. G. Alimonti OFM cap, “Dentro la Sfera”, Bagno di umanità, pp 189-190-191