Si spera
Tra molta ricchezza
e tanto calore,
il cuore dei figli
è arida pietra.
Con quel che gli spetta
va via il minore.
Sciupati i suoi beni,
finisce in miseria.
Ritorna affamato
e chiede perdono.
Suo padre l’abbraccia
e indice un banchetto.
Il figlio maggiore
protesta indignato
col padre, felice
del figlio tornato.
Di nuovo la pena
s’abbatte sul cuore
del padre che ama
e l’uno e l’altro.
La festa continua.
Il figlio tornato
ne gode con tutti,
ma un posto è vuoto.
Non hanno capito
i figli amati,
che debbono amare
per esser felici.
La prima ricchezza,
che han ricevuto,
è tutto l’amore
del cuore paterno.
Il prodigo figlio
e l’altro indignato,
divisi fra loro,
offendono il padre.
Adesso si spera,
che il figlio maggiore
si penta e ritorni
anch’egli a far festa.
P.G. Alimonti OFM cap, “L’Altro Consolatore”, Città assediata, pp 85-86