Scese la croce
Padre dolcissimo,
amasti le piaghe,
piagasti l’amore
e amasti di più.
“Sarai tutto mio”
ti disse Gesù.
E tu lo seguisti
vivendo in croce.
Non fosti innalzato
sul grande patibolo,
ma scese la croce
a vivere in te.
Celavi le piaghe,
celavi il dolore,
ma a tutti era nota
la croce bramata.
Segreto del re
è il dono di Dio.
Tu piangi felice.
È Cristo con te.
Trafitto per lui.
Trafitto con lui.
Non vivi più tu,
in te vive Gesù.
Le suppliche e il grazie
elevi con Lui.
Nel pianto segreto
consoli il Signore.
Con l’occhio profetico
tu scendi nei cuori,
vi getti fecondo
il seme d’amore.
Sei fatto speranza
per tutti i lontani.
Sei guida e sostegno
ai cuori che sperano.
Rapito nell’estasi
trascini il bagaglio
dei tanti ostinati,
che vuoi salvare.
Col fiato sospeso,
con l’anima in pena
affidi a Maria
la causa finale.
Il cielo che porti
nascosto nel cuore
lassù si spalanca.
T’abbraccia il Signore.
- P.G.Alimonti OFM cap
“L’altro Consolatore”, “Città assediata”
pp 177-178