Poesie

Sant’Agnese di Assisi

Sant’Agnese di Assisi
– Assisi (Pg) 1197 + 1253

Era la prima di due sorelle minori di Chiara d’Assisi e fu tra le sue primissime discepole.
A quindici anni la seguì in convento.
La Leggenda narra il grande scalpore suscitato dalla scelta delle due sorelle.
La famiglia inizialmente si oppose, ma poi avvenne che anche una terza sorella, Beatrice, e la stessa madre, Ortolana,  seguirono Chiara.
Agnese fu scelta nel 1219 dalla sorella Chiara per andare a fondare il secondo monastero delle clarisse, quello  di Monticelli a Firenze.
Qui visse in estrema povertà fino al 1253 quando ormai malata, per suo desiderio fu ricondotta a San Damiano,  dove morì tre mesi dopo Chiara.

Agnese, Beatrice ed Ortolana,
seguite tutte Chiara in San Damiano.
Frate Francesco giĂ  la vede degna,
di santa povertĂ  regina e sposa.

Hai quindici anni, Agnese, e sei bellissima.
La gioventù d’Assisi già t’ammira.
Ma t’ha rapito il cuore un altro amore.
Tu segui la sorella tanto amata.

Con la preghiera lei ti strapperĂ 
dalla violenza dello zio Monaldo.
Ti riconduce Chiara dentro il chiostro,
che ha preparato Dio alle sue spose.

Di giorno in giorno cresce il santo stuolo.
Tu ne conosci i nomi e la bontĂ :
Amata, Illuminata e Consolata.
C’è Benvenuta, Cristiana e Pacifica.

Ami anche tu madonna povertĂ .
Insieme a Chiara sei la pianticella,
che dĂ  consolazione al Poverello.
La perla del Vangelo fa risplendere.

PiĂą che stupita Assisi fa commenti,
ma nulla ti distoglie dall’Amato.
Vivete insieme dentro quelle mura
come uccelli dentro il proprio nido.

Il canto delle lodi mattutine;
la silenziosa prece del meriggio;
faran da luce al vostro intelletto
e da gaudioso cibo al vostro spirito.

Il mondo che s’affanna fuor del chiostro
voi soccorrete con la caritĂ .
Digiuno e penitenza voi offrite
per riportare a Dio i peccatori.

Talvolta vien Francesco a ricordare,
che grandi cose avete voi promesso,
ma che piĂą grandi Egli ha promesso a voi.
Voi mantenete queste e avrete quelle.

Adesso vuole Chiara che tu vada
a far d’amata guida alle sorelle
nel monastero sorto a Monticelli.
Con gran dolore vai per obbedire.

Tornasti a San Damiano per assistere
l’amata tua sorella in fin di vita.
– Vai tu, perchĂ© tra poco io verrò -.
Tre mesi appena e tu sei tutta pronta.

Quando sorella morte ti rapisce,
nelle tue carni penetra il cilizio.
Adesso torni libera allo Sposo.
La schiera delle Vergini t’aspetta.

P. G. Alimonti OFM cap, Vento Impetuoso, vol III, pp 74-75-76