Messa quotidiana

Santa Messa 1-9-21

https://www.youtube.com/watch?v=e_IQEKMf5MI

DEDICAZIONE DELLA CATTEDRALE

DEDICATA A SAN CETTEO IN PESCARA

LITURGIA DELLA PAROLA

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, come bambini appena nati desiderate avidamente il
genuino latte spirituale, grazie al quale voi possiate crescere verso la
salvezza, se davvero avete gustato che buono è il Signore.
Avvicinandovi a lui, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e
preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come
edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici
spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo.
Si legge infatti nella Scrittura:
Ecco, io pongo in Sion
una pietra d’angolo,scelta, preziosa,
e chi crede in essa non resterà deluso.
Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono
la pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata pietra d’angolo
e sasso d’inciampo, pietra di scandalo.
Essi v’inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo
erano destinati.
Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo
che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che
vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. Un tempo voi
eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio; un tempo eravate
esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 26
Rit. Nella tua casa, Signore, esultiamo di gioia.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura? R/.
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario. R/.
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».

Vangelo   Gv 2,13-22
Siete tempio di Dio.

Dal vangelo secondo Giovanni

Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.
Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».
I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.