Festa di San Giuseppe
Per la Festa di San Giuseppe proponiamo 3 canti in tema.
Recitato:
Giuseppe, non temere di prendere con te
Maria, tua sposa.
Quel che è generato in Lei
viene dallo Spirito Santo (Mt 1,20).
R.: Sei tu, il Dio Dei miei padri,
Jahvè l’Onnipotente.
Tu, che parli al mio cuore,
Altissimo Signore.
La tua voce guida i miei passi
sui sentieri della storia,
ma io sono solo un uomo.
Un uomo che ama, un uomo che dubita,
un uomo che spera nella tua promessa. R
Sotto il cielo incantato una notte,
nel silenzio del mondo,
hai plasmato il mio spirito.
Un uomo che ama, un uomo che crede,
un uomo che spera nella tua promessa. R
Mi hai donato un cuore di padre,
obbediente per amore
come Cristo, tuo Figlio.
E’ Gesù che ama, è Gesù che salva,
è Gesù che incarna la tua promessa. R
Quel giorno ti ho vista alla fonte.
Bruna fanciulla, sulle tue labbra
aleggia il mistero di Dio.
Tu sorridi e il cielo è fra noi:
primavera di un mondo nuovo.
Alzati amica, mia bella e vieni!
Porta a noi L’acqua di speranza.
R.: Sei tu la fonte d’acqua chiara,
che sgorga dalla roccia di salvezza
nel mare sconfinato della grazia.
La terra esulta e nasce a vita nuova.
E mentre scendeva la sera,
un messaggero venuto dal cielo
mi svela il tuo segreto.
Dio ti ha innalzato sul monte
lampada che arde e risplende;
luce vera che illumina le genti
è tuo Figlio, Cristo Salvatore. R
3. RESTERO’ CON VOI -spartito pdf-
Nel piccolo villaggio,
al centro è la casetta,
davvero assai modesta.
Ci abitano in tre:
Maria, Giuseppe e lui.
E’ detto il nazareno.
Ho fatto molta strada
E debbo continuare,
ma ho voglia di bussare. R
Rit.: Resterò con voi, resterò con voi,
non v’è posto più bello
dove vivere per me.
Resterò con voi, resterò con voi
e porterò chi amo
a dimorare presso voi.
La donna assai gentile
Mi viene ad aprire;
mi guarda e mi sorride.
Mi tende la sua mano,
m’invita ad entrare.
Temo di disturbare.
Col tono della mamma,
mi dice dolcemente:
“Sei arrivato a casa!”. R
Incrocio con lo sguardo
lo sguardo di Gesù
e quello di Giuseppe.
Estremamente affabili,
mi vengono incontro,
m’abbracciano entrambi.
Maria ha appena detto:
“Gesù ed il mio sposo
Ti stavano aspettando”. R
Gesù aggiunge infatti:
“Sapevo del tuo arrivo;
l’ho detto alla Mamma”.
La Mamma è felice,
lei dice sorridendo:
“Su, siediti e mangia”.
Che cibo, Mamma mia!
Che gioia, Gesù mio!
Io resterò con voi. R