Salute a te, Regina
È giunto l’otto maggio,
leviamo a te la supplica,
o Madre di Gesù.
Ti supplica la Chiesa;
ti supplica a Pompei,
ti supplica nel mondo.
Si stringe intorno a te.
Con te accoglie il Figlio,
che chiamerai Gesù.
Con te e con Gesù
nel silenzioso gaudio
della casa di Nazareth.
Con te esulta, o Madre,
vedendo Elisabetta,
e canta il tuo magnificat.
Cammina a fianco a te
e giunge a Betlemme:
si prostra al mistero.
Lo prende sulle braccia
insieme a Simeone
e canta il “nunc dimittis”.
S’allieta insieme ad Anna
e invita tutto il mondo
ad elevar l’osanna.
Con te l’angoscia prova,
cercando il tuo fanciullo,
assente senza dirlo.
È lì da sol nel tempio,
parlando del suo Padre
ai dotti ignoranti.
Ti supplica, Maria,
nel pianto d’ogni giorno
per quelli che si perdono.
O donna Immacolata,
o Madre del Signore,
salute a te, Regina.
P. G. Alimonti OFM cap, La vita, inedita