Poesie

Ostinazione nei peccati

Ricordi i vignaioli?
Ormai han fatta propria
la vigna del padrone.

Ma giustamente lui
all’arrogante abuso
vuol mettere riparo.

Di tanto in tanto manda
un suo fedele servo
per riaver diritto.

Ma quelli lo maltrattano,
e fuori dalla vigna,
gli tolgono la vita.

Infine manda il Figlio,
pensando giustamente,
di lui avran rispetto.

Ma al veder l’erede,
l’afferrano e l’uccidono:
“La vigna sarà nostra!”.

È chiara profezia
del popolo eletto.
Domanda: “Che farà?”.

Li punirĂ  a dovere
e affiderĂ  la vigna
ad altri vignaioli.

La storia di un popolo
ù storia d’ogni uomo,
che si ribella a Dio.

Abusa dei suoi doni,
fa scempio della grazia,
s’ostina nei peccati.

Accumula le colpe,
respinge la sua voce,
calpesta il suo amore.

PietĂ  di noi, o Dio!
Col sangue del tuo Figlio,
tu, lavaci, Signore.

P. G. Alimonti OFM cap, “La via del sale”, La vita, pp 127-128