Omelia 8-8-15
Spirito Santo aiutaci ad amare di più Gesù e Maria
SAN DOMENICO Domenico di Guzman, canonico spagnolo, scoprì a 35 anni il grave problema missionario in terre cristiane attaccate dall’eresia. Incaricato da papa Innocenzo III di una missione contro l’eresia albigese nella Francia dei Sud, con tenacia, bontà, fede illuminata, umiltà, riuscì ad ottenere molte conversioni. Volle allora avere dei collaboratori coraggiosi e dotti: fondò così i Frati Predicatori, liberi da ogni ingerenza politica, modelli di povertà, ben fondati nella fede e affabili nei modi. Egli diede grande importanza allo studio teologico e alla povertà della vita, ma senza i rigorismi che sono causa d’inconvenienti. Fu apostolo del Rosario per la difesa della fede tra il popolo; fu pellegrino e missionario instancabile. Morì il 6 agosto 1221 fra i suoi, a Bologna, dove è sepolto. Ad essi raccomandò: « Abbiate la carità, conservate l’umiltà, accumulatevi i tesori della santa povertà ». Egli è il modello di chi annuncia la Parola di Dio. I Domenicani sono sempre stati nella Chiesa una forza apostolica di primo piano, suscitando molti santi apostoli e maestri della fede. |
O parlava con Dio, o parlava di Dio
Dalla «Storia dell`Ordine dei Predicatori» (Libellus de Principiis O.P:; Acta canoniz. sancti Dominici; Monumenta O.P. Mist. 16, Romae 1935, pp. 30 ss., 146-147) |
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Dt 6,4-13
Amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore.
Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore. Li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando ti troverai in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.
Quando il Signore, tuo Dio, ti avrà fatto entrare nella terra che ai tuoi padri Abramo, Isacco e Giacobbe aveva giurato di darti, con città grandi e belle che tu non hai edificato, case piene di ogni bene che tu non hai riempito, cisterne scavate ma non da te, vigne e oliveti che tu non hai piantato, quando avrai mangiato e ti sarai saziato, guàrdati dal dimenticare il Signore, che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile.
Temerai il Signore, tuo Dio, lo servirai e giurerai per il suo nome».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 17
Ti amo, Signore, mia forza.
Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia,
mia fortezza, mio liberatore.
Mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato.
Canto al Vangelo 2Tm 1,10
Alleluia, alleluia.
Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo
Alleluia.
Vangelo Mt 17, 14-19
Se avrete fede, nulla vi sarà impossibile.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua. L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo».
E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».