Omelia 4-12-15
Vergine Immacolata, prega per noi
SAN GIOVANNI DAMASCENO sacerdote e dottore della Chiesa (650-753) Nato a Damasco, forse da una famiglia araba cristiana, fu come il padre unmagistrato, ma presto abbandonò tutto e si fece monaco nella «laura» di san Saba. Fatto sacerdote dal vescovo di Gerusalemme, si dedicò a raccogliere nei suoi scritti il pensiero dei Padri, dei quali chiude in Oriente la splendida serie. Si sentì figlio della cultura bizantina e scrisse in greco. Reagì con vigoria contro le pretese degli «iconoclasti» che volevano distruggere le immagini sacre. Oltre a numerose opere, lasciò ispirati inni liturgici. Morì forse ultracentenario. Papa Leone XIII lo proclamò Dottore della Chiesa. |
Tu mi hai chiamato, Signore, a servire i tuoi discepoli
Dalla «Dichiarazione di fede» di san Giovanni Damasceno, sacerdote. |
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura   Is 29, 17-24
In quel giorno gli occhi dei ciechi vedranno.
Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore Dio:
«Certo, ancora un po’
e il Libano si cambierĂ in un frutteto
e il frutteto sarĂ considerato una selva.
Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro;
liberati dall’oscurità e dalle tenebre,
gli occhi dei ciechi vedranno.
Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore,
i più poveri gioiranno nel Santo d’Israele.
Perché il tiranno non sarà più, sparirà l’arrogante,
saranno eliminati quanti tramano iniquitĂ ,
quanti con la parola rendono colpevoli gli altri,
quanti alla porta tendono tranelli al giudice
e rovinano il giusto per un nulla.
Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore,
che riscattò Abramo:
“D’ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire,
il suo viso non impallidirĂ piĂą,
poiché vedendo i suoi figli l’opera delle mie mani tra loro,
santificheranno il mio nome,
santificheranno il Santo di Giacobbe
e temeranno il Dio d’Israele.
Gli spiriti traviati apprenderanno la sapienza,
quelli che mormorano impareranno la lezione”».
Salmo Responsoriale    Dal Salmo 26
Il Signore è la mia luce e mia salvezza.
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.
Sono certo di contemplare la bontĂ del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Il Signore viene, andiamogli incontro:
egli è la luce del mondo.
Alleluia.
Vangelo   Mt 9,27-31
GesĂą guarisce due ciechi che credono in lui.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.