Messa quotidiana

Omelia 21-12-13

 

Affrettati a venire Signore, nostra gioia

REGNUM VENTURUM DOMINUM

R. Il Signore viene, venite adoriamo!

Rallegrati, figlia di Sion                               Zc 9,9
esulta, figlia di Gerusalemme:
ecco, il Signore verrà
e in quel giorno vi sarà grande luce          Zc 14,5-6
i monti stilleranno dolcezza
dai colli scorreranno latte e miele                Gl 4,18
perché verrà il grande Profeta
per rinnovare il suo popolo. R.                    Lc 7,16

Ecco, dalla casa di David
verrà il Dio-Uomo per regnare sul trono:     Zc 14,5
voi lo vedrete                                                   Is 66,14
e gioirà il vostro cuore. R.

Ecco, verrà il Signore                       Is 43,14; Ab 3,3
il nostro Protettore, il Santo di Israele         Is 43,15
portando sul capo la corona regale:           Ap 14,14
dominerà da un mare all’altro         Sal 72,8; Zc 9,10
e dal grande fiume ai confini della terra. R.

Ecco, apparirà il Signore                               Lv 9,4
perché egli non mente:                                Ab 2,3
attendiamolo se indugerà
perché verrà senza tardare. R.

Scenderà il Signore                                   Sal 72,6
come pioggia sulla lana
allora fiorirà la giustizia                             Sal 72,7
sorgerà un tempo di pace:
lo adoreranno i re della terra         Sal 72,11; Ap 13,8
lo serviranno tutti i popoli. R.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura   Sof 3, 14-18
Il Signore tuo Dio è in mezzo a te.

Dal libro del profeta Sofonìa
Rallégrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d’Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.
In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
è un salvatore potente.
Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia». 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 32
Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a lui un canto nuovo.

Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate.

Il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo. 

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.

O Emmanuele, nostro re e legislatore:
vieni a salvarci, Signore, nostro Dio.
Alleluia.

Vangelo   Lc 1, 39-45
A cosa debbo che la madre del mio Signore venga a me?

Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».