Nel supremo istante
Maria, tu sei Madre,
tu prendimi per figlio.
Tu vegliami di notte,
e vegliami di giorno.
Lontana sia da me
la bestia infernale.
Adesso verso lacrime
per tante mie sconfitte.
Io non ricorsi a te
e persi la mia via.
Adesso m’accompagna
sconforto e dolore.
Affido a te, Maria,
quest’anima ferita.
Io vivo in pentimento
e spero nel perdono.
Tu, Madre, intercedi
e ottienimi salvezza
Tu nel supremo istante
proteggimi, Maria.
Risparmiami la vista
di quell’orrenda bestia.
Deh! Presentami tu
al cuore di Gesù.
P.G.Alimonti OFM cap, “Mistero”, Così è, pp 211 – 212