La prima volta
Quando sono arrivato a San Giovanni Rotondo, la prima volta tremavo, pensavo: finalmente si adempie il mio grande desiderio, però indegno come sono, merito solo che Padre Pio mi dia uno schiaffo.
Quando il Padre Raffaele da Sant’elia a Pianisi mi presentò a Padre Pio nel corridoio, disse: “Padre Spirituale, questo fraticello viene dall’Abruzzo e chiede una vostra benedizione”. Padre Pio mi guardò, alzò il braccio, tese la mano per darmi uno schiaffo, ma una volta arrivato sul viso, mi sfiorò con una delicatezza angelica. Sorrise soddisfatto e poi mi prese il braccio, me lo strinse così forte contro il suo fianco che mi sembrava che il mio braccio fosse entrato nelle costole.
Capii, pur nella confusione che è ovvia in questi momenti e in queste circostanze: ormai io sono una tua costola e voglio vivere così.
…. E’ bello appartenere all’amore di un uomo che somiglia a Gesù, ma che ti vuole bene, da ficcarti dentro il suo cuore, da dove tu felicemente, non esci più. .
P. Guglielmo A., Omelia del 25/07/2006