Poesie

Indegno operaio

Indegno operaio

 

Durante il lavoro

non provo la stanchezza.

È quello il tempo d’oro.

 

Annunzio te, Gesù,

per questo son felice

se chiedi ancor di più.

 

Io provo dispiacere,

perché mi trovo impari

ad ogni mio dovere.

 

Oh, quanto io gioisco

se qualche mio fratello

di gioia arricchisco!

 

Ti chiedo la parola

sicura ed efficace,

che l’anima consola.

 

Ti chiedo verità

per dare ad ogni uomo

la santa libertà.

 

Ti chiedo la dolcezza

per dare al peccatore,

di tua bontà certezza.

 

Accresci la mia fede,

perché ne dia a chiunque

vicino a te mi vede.

 

Per deboli e infermi

tu fammi acqua e cibo,

e scudo per gli inermi.

 

Sei tu il mio messaggio,

perciò tu fammi forte

d’amore e di coraggio.

 

Sia grande la pietà

nell’adorare te,

e grande l’umiltà.

 

E come vivi in me,

tuo indegno operaio,

io viva tutto in te.

 

P.G.Alimonti OFM cap,

“Dentro la sfera”, “Bagno di umanità”, pp 107-108