Il fieno di Greccio
IL FIENO DI GRECCIO -spartito pdf-
1. Passò la santa notte
di quel Natale a Greccio.
Nel cuor di tutti resta la gioia
del presepio, la vista del Bambino.
Così ci resta tutto
il grande sguardo acceso,
la melodiosa voce
e il cuore che sobbalza
nel petto di Francesco.
Anche la chiara luna
che viaggia in mezzo al cielo,
piĂą sotto delle stelle, per fare da
cometa a chi ritorna a casa.
2. E l’asinello zitto e il ruminante
bove, lĂ stupefatti guardano
lo sguardo della gente,
che si commuove e piange.
E poi ci resta il fieno
in quella mangiatoia!
La gente lo riporta devotamente
in mano per ricordar l’evento.
E presto non rimane
neppure un filo in giro.
L’epidemia sconfigge,
che spesso mena strage
tra gli animal domestici
O fieno, fuga pure difficoltĂ
del parto di quante madri tocchi!
Su te posò Francesco
*il Bimbo di Bethlemme. (* 2v)