Il Buon Pastore
GesĂč, sei Buon Pastore,
tu guidi il gregge al pascolo.
Ă pascolo dâamore.
– Conosco una ad una
le mie pecorelle;
la voce di ciascuna.
Dâognuna so il gusto,
e la sua fame e sete.
Le guido al posto giusto.
Le traggo ogni giorno
dal mio sicuro ovile,
mi stanno sempre intorno.
E sanno quel che voglio;
le tengo ben lontane
dal pascolo châĂš spoglio.
Pianure assai distese
son lĂŹ davanti ad esse,
e sono ben difese.
Io faccio sĂŹ che cresca
ad ogni loro passo
lâerba abbondante e fresca.
Se va qualcuna a valle
e cade e si fa male,
la prendo sulle spalle.
Se nasce lâagnellino
mentre andiamo al pascolo,
gli sto sempre vicino.
Col mio bastone in mano,
se il lupo sâavvicina,
lo caccio ben lontano.
Come in un amplesso
le porto e le riporto
al pascolo io stesso.
Di me san voce e stile;
mâascoltano e mi guardano
e tornano allâovile -.
P. G. Alimonti OFM Cap,
Collana âLâaltro Consolatoreâ,
Volume âDieci ditaâ
pp. 129-130