I tosatori
I primi nel Sinedrio,
con l’ira furibonda
e l’odio irrefrenabile.
Vorrebber nelle mani
i fulmini del cielo
e incenerir GesĂą.
Ma possono soltanto
fare da tosatori.
L’ha detto il profeta.
Il loro sacro ruolo
è pascolare il gregge
e non tosar le pecore.
Son ora tutti intorno
all’unico Agnello
a far da tosatori.
Ma è solo per la lana,
che fanno tanto chiasso
o altra è la mira?
“Ha detto ch’è l’erede!
E allora lo spogliamo
e poi lo sgozzeremo.
Quando l’avremo appeso
al legno della croce,
allor lo sfideremo”.
O torvi tosatori,
voi non volete prove,
volete un ucciso.
L’Agnello che immolate,
è Lui la vera Pasqua,
che il mondo sta aspettando.
Per questo è venuto
e nella propria carne
eleva il sacrificio.
Piangete, tosatori,
battendovi il petto,
e Lui vi salverĂ .
P. G. Alimonti OFM cap, “La via del sale”, La mente e il cuore, pp 207-208