I figli del perdono
La mano s’alza e assolve.
Il tuo perdono scende
e abbatte l’alto muro.
GiĂ spazzi col battesimo
le croste del peccato,
commesso all’origine.
Un mucchio di macerie
s’accumula di nuovo
ad ogni grave offesa.
Per liberare l’anima
da questa nuova tomba,
occorre il tuo perdono.
Insieme al pentimento
e a giusta penitenza
c’è l’opera di grazia.
La voce di GesĂą
ripete con amore:
“Va’ e non peccare più”.
La Chiesa con GesĂą
è pronta a perdonare,
ma vuole conversione.
E Maddalena e Saulo,
e il generoso Pietro,
son creature nuove.
Girolamo a Betlemme,
Francesco sulla Verna
rifulgono d’amore.
Son numerosi i Santi
sbocciati dal perdono
e vinti dall’amore
Le loro tracce segnano
deserti, monti, regge
e grotte solitarie.
Adesso in cielo cantano
l’eterno grazie a Te,
e danno forza a noi.
P. G. Alimonti, I Sacramenti, pp. 37-38