Guai a chi scandalizza (cfr Mc 9,42)
Nel bimbo innocente
si posa compiacente
lo sguardo del Signore.
Il suo Regno è puro
perciò nel cuore puro
pone la sua dimora.
Accanto al bambino
c’è l’angelo custode
per sua protezione.
È vicino ad ognuno,
ma il bimbo è indifeso,
corre perciò più rischi.
Per essi Gesù disse:
“Guai a chi scandalizza
uno di questi piccoli.
Per lui sarebbe meglio
finire in fondo al mare
con macina al collo”.
Con quell’augurio infausto
ci lascia immaginare
l’orrore ed il castigo.
Giammai sarà accolto
da Dio giusto e santo
nel Regno della vita.
Gesù potrebbe ancora
severamente dire:
“Oh, che non fosse nato!
Sono inevitabili
gli scandali nel mondo,
ma guai a chi li provoca!”.
Signore, tu difendi
da tanti brutti scandali
i nostri cari piccoli.
Maria Immacolata,
conserva sempre puri
i cuori dei bambini.
P. G. Alimonti OFM cap, ” Mistero”, Il regno, pp 177-178