Festa di tutti i Santi
È festa di tutti i Santi,
e cielo e terra canti:
l’esercito beato
sia sempre osannato.
Gli Angeli in letizia
proclaman l’amicizia
con tutti gli eletti
da Dio benedetti.
Discendente d’Adamo
risalta il buon Abramo,
seguito dai suoi figli
fedeli ai suoi consigli.
Giuseppe il pio custode,
cui va la grande lode;
gli Apostoli più indietro
van con a capo Pietro.
Coi raggi più fulgenti,
l’Apostol delle genti.
Egli in speciale ardore
servì il suo Signore.
Col giglio sopra il petto
Giovanni il prediletto.
Amò Gesù, mai stanco
di stare al suo fianco.
La schiera è infinita
di chi la propria vita
nel sangue a Dio donò
e a gloria arrivò.
Poi vengon tra gli onori
i Santi Fondatori.
Da Oriente a Occidente
chiamaron tanta gente.
Di Norcia e d’Assisi
risaltan due visi:
di civiltà e Chiesa
baluardo e difesa.
I Santi penitenti,
le Vergini innocenti,
tesori di Gesù,
esultano quassù.
La schiera fa corona
a Dio, che tutto dona,
e canta ad una voce
la gloria della croce.
Fra tanta esultanza
Maria è la speranza
di noi ancor per via:
“Tu, salvaci, Maria”
P. G. Alimonti OFM cap, “Dentro la Sfera”, Il colloquio, pp 173-174