Poesie

Fanno Festa

– Buon giorno, mio tesoro,
hai riposato bene? -.
– Buon giorno, Mamma mia,
ho riposato bene -.

– E’ pronto latte ed orzo;
è tutto sulla tavola.
Tuo padre è già seduto
e aspetta che vai tu -.

– Papà, buona giornata.
Le forze come vanno?
Non ti preoccupare;
vedrai faremo tutto -.

Giuseppe guarda il Figlio:
“che giovane educato!
E’ sempre sorridente
e pieno d’energia.

Maneggia gli attrezzi
con arte consumata.
Trasforma ciò che tocca
con quelle mani d’oro!

Di tanto in tanto parla
di verità sublimi.
E’ pieno di sapienza,
ma lo capisco bene.

A volte vien da dire:
tu parla e io t’ascolto;
mi pare di toccare
il cielo con un dito”.

La voce della mamma
dall’uscio li avvisa:
– La mensa è apparecchiata,
venite a mangiare -.

Insieme la preghiera;
Giuseppe benedice.
C’è brodo di verdure,
legume e pane d’orzo.

E’ cibo dei più poveri,
ma essi son felici.
La pace ed il sorriso
è il primo condimento.

Gli uccellini a frotte
s’appressano alla porta.
Maria getta ad essi
le briciole rimaste.

Gesù li guarda e dice:
-Sei brava, Mamma mia.
Così li nutre Dio
ed essi fanno festa-.

P. G. Alimonti OFM cap, inedita.