Ecco lo sposo
In te, eterno Amore dello Spirito,
in te, Spirito Eterno; dell’Amore,
a te, l’ardente palpito del cuore,
per te, la somma brama dell’amore.
Del Padre e Figlio sei l’eterno Amore.
Sei fiamma di quel fuoco che non brucia.
Sei dall’eternità perfetto sole,
che mai tramonta nella santa Triade.
Tu sei consolazione dell’Amore,
della Beatitudine sorgente,
fontana che fa scorrere nel mondo,
di ogni gaudio il nettare felice.
Tu sei la porta del cuore della vita.
Per te nuzial diventa ogni amore,
perché il profumo sale oltre il tempo
e quel, che in terra è morte, tu risusciti.
Sei l’orologio ai battiti del cuore,
che ad amar da te ha imparato,
che vede come stelle luminose
salire a te l’incenso dei sospiri.
Ma chi mi vuole credere se parlo?
E chi mi può capire se mi spiego?
Non c’è per te, Amore senza fine,
parola che racconti la tua storia.
Il nostro giorno lascia appena l’alba,
da sempre tu risplendi in mezzo al cielo.
Il Creator spingesti a dare vita
a quanto nel suo seno concepito.
Il Verbo s’incarnò nel puro seno,
perché volevi al Padre dare un Figlio
con l’anima immortale come noi,
di corpo rivestito per la gloria.
Così divenne Madre una Vergine,
divenne talamo il suo cuore,
divenne lei la casa dell’Amore,
e si compì il mistero della vita.
D’allora sei letizia dei redenti,
ne guidi nel cammino la coscienza,
ne plasmi ogni giorno i desideri,
ne rendi piĂą splendente la bellezza.
Adesso ogni sposa ed ogni sposo
ti vuole testimone delle nozze,
ti chiede senza sosta la pienezza
per preparare il loro paradiso.
Amor, perfetto Amore, eterno Amore,
per te ci accolga il Padre sulla porta,
il Figlio nella pace ci abbracci,
tu resta la carezza dell’amore.
P. G. Alimonti OFM cap, “L’altro consolatore”, La rivoluzione, pp 41-42