E’ mio volere
E’ questo il mio volere:
sconfiggere, morendo,
la morte che vi uccide.
Mio Figlio, innocente,
riscatta i peccatori,
che sono nel castigo.
Li voglio tutti liberi,
in piena dignità
e propria volontà.
Io voglio cancellare
l’errore iniziale,
che vi staccò da me.
Voi non avete pace,
perché vi manca il bacio
e la carezza mia.
Chi adesso vi tormenta
è il duro smarrimento
e l’alta confusione.
Se non guardate il cielo,
vi dividete in odio
i beni della terra.
E pur sapendo bene,
che tutto lascerete
nel giorno della morte!
Il mio amato Figlio,
vi parlerà di me
e dell’eternità.
Adesso è spezzata
la fune che vi lega
all’immortalità.
Senza di me è prigione
e doloroso esilio
il tempo che vi ho dato.
Voi vivi tornerete;
l’eternità godrete;
ho detto: è mio volere!
P. G. Alimonti, Da ieri a domani, pp. 161-2
collana “Il tempo della luce”