Poesie

Chiediamo grazia

Maria, Madre Vergine
e Madre del dolore,
è questa la tua casa
e noi veniamo a te.
 
Unanime preghiera
esprime il nostro cuore.
Ti confidiamo tutto;
ci affidiamo a te.
 
Turbato è il nostro animo
dall’ingiustizia umana.
S’abbatte, come maglio,
sui nostri cuori afflitti.
 
È come una valanga,
che incombe sempre più,
e ci costringe a piangere
senz’ombra di speranza.
 
Insieme al lavoro
ci tolgono il pane,
e nella malattia
ci lascian senza aiuto.
 
Noi siamo consapevoli
d’aver offeso Dio,
per questo, come Ester,
chiediamo a Lui perdono.
 
A te chiediamo grazia
di santa intercessione.
Tu, innocente e pura,
puoi presentarci a Lui.
 
Il tuo amato Figlio
non ha dimenticato
le dolorose lacrime,
che insieme a Lui versasti.
 
Ci affidò Lui stesso
al tuo materno cuore.
Sappiamo già, che tu
lo preghi senza sosta.
 
Per questo presentiamo,
insieme alla richiesta,
il nostro caldo grazie,
sperando che l’accetti.
 
Ottienici la forza,
o dolce Madre nostra,
di obbedire a Dio
e viver santamente.
 
Il nostro al tuo dolore
uniamo con fiducia,
e alla tua preghiera
unita sia la nostra.
 
P. G. Alimonti OFM cap, “L’altro consolatore”, L’amico di Lazzaro, pp 137-138