Poesie

Tre anni di lezione, immensi sacrifici, vertiginose mete.   Lasciare la famiglia, lasciar mestiere e barca, e camminare scalzi.  

Indegno operaio   Durante il lavoro non provo la stanchezza. È quello il tempo d’oro.   Annunzio te, Gesù, per

Cuore Immacolato, dolcissimo rifugio di tutti i peccatori.   Tu sei sorgente e meta della purezza vera in cui si

Come facevo allora, o Padre, m’inginocchio e tu mi benedici. Per me tu resti sempre il segno dell’amore, che Dio

Sei Tu che mi hai detto: “Io sono il tuo Dio”, e posso aver certezza. E quando Tu l’hai detto

Maria, Madre Vergine e Madre del dolore, è questa la tua casa e noi veniamo a te. Unanime preghiera esprime

Maria Addolorata, la madre di Gesù, è l’unica sicura della risurrezione. Giovanni lo dirà di non aver capito. Nel fuggi

Gesù, la mamma tua, sorretta dalle amiche, cammina dietro a te. L’orecchio e il cuore tende per bere il tuo

“Discendi dal Calvario. O Mamma, sei distrutta! O Mamma, quante lacrime! Invano tu t’asciughi; gli occhi sono gonfi; scavate son

Tu sei eterno amore, o amore immolato e silenzioso amore. O cuore di Gesù, sei fonte dell’amore, che tutti noi

Padre dolcissimo, amasti le piaghe, piagasti l’amore e amasti di più. “Sarai tutto mio” ti disse Gesù. E tu lo

Madre Immacolata, respira nel tuo seno il Verbo di Dio Padre.   Tu parli al tuo Figlio, ma il gaudio

Aveia (Aq) c. 228-230 + 241-251 È patrono principale della città dell’Aquila. Nel periodo della persecuzione di Decio (249-251) fu

Regno dei risorti è il Regno di Cristo e dei suoi battezzati. Risorti per la grazia, risorti per il Regno,

Figlio di Alfeo e forse di Maria di Cleofa presente ai piedi della croce con Maria, Madre di Gesù. È

O dolce Caterina di Cristo innamorata, santa dei condannati. Dai cuori disperati toglievi ira e odio, mettevi il tuo Amato.