Poesie

Santa M. Francesca delle Cinque Piaghe Religiosa Alcantarina – Napoli 25 marzo 1715 + 6 ottobre 1791 Figlia di piccoli

Santa Maria Faustina Kowalska Vergine – Glogowiec (Polonia) 25 agosto 1905 + Cracovia (Polonia) 5 ottobre 1938 Tra le due

Francesco era poeta e cantore e, cantando, tutto il suo essere vibrava di commozione da sembrare, non uno che suonasse

Maria, hai concepito il frutto dell’Amore ch’è solo e sempre Amore.   Racchiuso nel tuo seno si nutrirà di te

La marcia della fede, non fatta di divise, non fatta di bandiere.   Che anzi, se possibile, non fatta di

Nascita accampata a Betlemme. Fuga affrettata in Egitto. Profezia dolorosa nel tempio. Angoscioso smarrimento a Gerusalemme. Addio prematuro a Cana.

Ti supplico, Gesù; ti supplico, Maria per tutti i giusti in pena.   Vedete qui il patire, sentite il lamento,

Santissima Maria, va verso l’agonia il Figlio adorato dai chiodi trapassato.   Si sta compiendo adesso ciò che al Padre

Finita la sua Messa, e quella ora ultima, il Padre disse: “Addio!”.   “Addio, figli miei”, lo disse rientrando dal

Sei, Lazzaro risorto, speciale testimone del Cristo che risorge.   Non devi tanto dire; ti basta informare, che eri nella

È unico. È sorgente divina. Si effonde e non si consuma. Si spande e non si divide. È misterioso come

Due passeri, che valgono? Appena, appena un soldo! Ma non la loro sorte.   Son nati per volare e sfrecciano