Spirito Santo infondi in noi l’amore perfetto e la caritĂ piena
SAN PIO X Papa (1835-1914) Memoria
Giuseppe Sarto, nato a Riese (Treviso) da famiglia di contadini, divenuto sacerdote, fu direttore spirituale dei seminario, parroco, poi vescovo di Mantova e di Venezia, e divenne Papa col nome di Pio X. Il suo motto, «Instaurare omnia in Christo», fu un programma di rinnovamento, di riforme. Respinse ogni ingerenza politica nell’elezione dei Papa, riformò l’amministrazione centrale della Chiesa e le nomine dei Vescovi, avviò la codificazione delle leggi universali ecclesiastiche. Essendo fino allora uno dei pochi papi dell’età moderna che fosse giunto alla direzione della Chiesa, passando per i vari gradi della vita pastorale diretta, si preoccupò delle sue basi: la formazione catechistica, la partecipazione liturgica, la conoscenza della parola di Dio.
Per questo ampio lavoro pastorale, fece preparare un Catechismo ed egli stesso predicava alle parrocchie romane in Vaticano; avviò le riforme liturgiche, in particolare della musica, del canto, del breviario, raccomandò la comunione frequente e quotidiana e la prima comunione dei fanciulli; favorì gli studi biblici. Caldeggiò la formazione pastorale dei clero, elevandone il livello degli studi, e favorendo il tomismo; condannò le deviazioni dottrinali del « modernismo ». Spirito profondamente religioso, ricco di doti umane e di capacitĂ organizzativa, si concentrò sulla vita interna della Chiesa e sulla sua espansione missionaria; prese a cuore i movimenti laici che diverranno, sotto Pio XI, l’Azione Cattolica. Ebbe alcuni gesti forti con vari governi, rifiutando ogni compromesso. Addolorato per lo scoppio della prima guerra monÂdiale, morì il 21 agosto 1914, compianto dal popolo che amava la sua semplicitĂ .
Salmo Responsoriale  Dal Salmo 145 Loda il Signore, anima mia.
Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe:
la sua speranza è nel Signore suo Dio,
che ha fatto il cielo e la terra,
il mare e quanto contiene.
Egli rimane fedele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dĂ il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. Canto al Vangelo   Sal 24,4
Alleluia, alleluia.
Insegnami, Signore, i tuoi sentieri,
guidami nella tua fedeltĂ e istruiscimi. Alleluia.
Vangelo   Mt 22, 34-40 Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».