Rimetti a noi
“Adamo dove sei? Mi duole per il danno e per l’offesa. Io son venuto a dirti il mio perdono. Io vengo ad annunziarti la speranza”.
1. Provò vergogna Adamo e si nascose
a causa dell’offesa a Te recata.
Dilacerato tutto dal rimorso,
la voce tua lo colse giĂ nel pianto,
per cui gli fu l’attesa pur castigo.
2. L’avevi messo in guardia contro il fallo
ed ora che n’ha fatto l’esperienza,
non può ignorare quello che gli costa.
“Hai perso il Padre – grida la coscienza –
non sei più degno di chiamarti figlio!”.
R.: “Adamo dove sei?
Mi duole per il danno e per l’offesa.
Io son venuto a dirti il mio perdono.
Io vengo ad annunziarti la speranza”.
3. “Tu fosti con la creta modellato
ed ora nella creta tornerai,
ma varcherai del ciel le sacre porte,
allor che il Figlio mio sarĂ venuto
per riscattar dall’una e l’altra morte”.
4. E noi, Signore, nati dalla colpa,
in mille modi ancora ti feriamo,
chiediam per tanti debiti perdono.
Cancella dal tuo Cuore queste offese.
Con noi ti prega il Figlio tuo GesĂą. R