La mia parte
“…O padre, son tuo figlio. Pentito torno a te. Facciamo festa, amici! Adesso son felice!”
R.: Non mi manca la bellezza,
ho nel corpo gran vigore;
ho l’età che fa sognare
e la fortuna da giocare.
1. Mi chiedete dove vado?
Non lo so nemmeno io.
Non mi dite di tornare,
perché voglio divertirmi. R
2. Amici ho tanti soldi,
ho spensierata libertà!
Ahimè! La mia fortuna
è finita amaramente. R
3. Nemmeno con le ghiande
mi posso più sfamare!
Io torno a casa mia
per non morir di fame.
Ho sciupato tempo e soldi.
Son rimasto senza niente.
Ho capito finalmente
che un padre è mio tesoro.
O padre, son tuo figlio.
pentito torno a te.
Facciamo festa, amici!
Adesso son felice!