Le sorelle
È la luce stessa dello Spirito Santo che permette di scandagliare nell’oceano della divina sapienza per distinguere le varie e preziose virtù come varie e preziose perle da acquistare senza indugio e a qualunque costo.
La descrizione adeguata dei relativi pregi è solo nel vocabolario dei santi.
Note
Lodi delle virtù FF. 256 ss.
– Santissime virtù tutte, il Signore vi salvi, dal quale procedete e venite. Quasi non c’è uomo al mondo che possa avere per sé una sola di voi se prima non muore.
Chi ne ha una e le altre non offende, le ha tutte, e chi ne offende una non ne ha alcuna e le offende tutte; e ciascuna confonde i vizi e i peccati. (FF. 257) –
LE SORELLE
Salve, sapienza santa, che diffondi
chiarore tra le tenebre del mondo
e le funeste trame del nemico
in tempo additi ai figli della luce.
Semplicità, saluto a te rivolgo!
Della sapienza sei fida sorella,
perché confondi i dotti della terra
e del celeste regno sei saggezza.
O povertà, signora santa, salve!
Tu fai leggero il carico dei pesi
che falsamente sono necessari,
quindi snellisci il passo al nostro andare.
Salve, umiltà! Tu modo hai dato a Cristo
di rivestirsi della nostra carne.
Tu riconduci a Dio l’uomo pentito
e dietro ai suoi fratelli additi il posto.
O carità sei bella! Sei regina
e madre di virtù. Le partorisci,
le nutri e guidi e adorni santamente,
e sopperisci sempre al lor difetto.
Salve, obbedienza santa! Tu sorella
di carità sei prima per volere,
che fa soggetto a Cristo o chi per Lui
e sicurezza doni nel cammino.
Siete virtù sorelle e tutte belle.
Chi l’una prende e l’altra di voi lascia
la fine fa di quello sciocco avaro
che risparmiò, ma poi morì di fame.
P. G. Alimonti, Ritratto Francescano, vol. II, pp. 210-211