Omelia 21-1-15
Salvaci Signore Gesù
SANT’ AGNESE Vergine e Martire (fine sec. III, o inizio IV) |
Il ben documentato martirio di Agnese, esaltata da sant’Ambrogio, supera i confini della chiesa romana e diventa oggetto di «memoria» da parte della Chiesa universale. «A imitazione del Cristo tuo Figlio, la santa martire Agnese ha reso gloria al tuo nome e ha testimoniato con il sangue i tuoi prodigi, o Padre, che riveli nei deboli la tua potenza e doni agli inermi la forza del martirio, per Cristo nostro Signore»(Prefazio dei martiri). Il culto della santa, già assai popolare nel quarto secolo, poggia sull’età giovanissima della fanciulla (12 anni) e sull’esempio di fortezza reso in un periodo in cui la cristianità di Roma e di Cartagine era funestata da numerose defezioni. Il nome stesso di Agnese (Agnella) ha un bel sapore biblico. Lei, che ha vinto per il sangue dell’Agnello, ha realizzato in sé le nozze mistiche che l’Agnello celebra con la Chiesa, sua sposa. |
Non ancora capace di soffrire e già matura per la vittoriaDal Trattato «Sulle vergini» di sant’Ambrogio, vescovo (Lib. 1, cap. 2. 5. 7-9; PL 16, 189-191) E’ il giorno natalizio per il cielo di una vergine: seguiamone l’integrità. E’ il giorno natalizio di una martire: offriamo come lei il nostro sacrificio. E’ il giorno natalizio di sant’Agnese! |
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Eb 7,1-3.15-17
Tu sei sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchìsedek.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, Melchìsedek, re di Salem, sacerdote del Dio altissimo, andò incontro ad Abramo mentre ritornava dall’avere sconfitto i re e lo benedisse; a lui Abramo diede la decima di ogni cosa.
Anzitutto il suo nome significa “re di giustizia”; poi è anche re di Salem, cioè “re di pace”. Egli, senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio, rimane sacerdote per sempre.
[Ora,] sorge, a somiglianza di Melchìsedek, un sacerdote differente, il quale non è diventato tale secondo una legge prescritta dagli uomini, ma per la potenza di una vita indistruttibile. Gli è resa infatti questa testimonianza:
«Tu sei sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchìsedek».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 109
Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.
Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!
A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato.
Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek».
Canto al Vangelo Cf Mt 4,23
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.
Vangelo Mc 3, 1-6
È lecito in giorno di sabato salvare una vita o ucciderla?
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.