Apriti
Il nostro cuore è chiuso
come il cielo al tempo di Noè.
Siamo come ricetrasmettitori,
che hanno perso le coordinate.
I rumori della terra
coprono la tua voce.
A forza di non sentirti
abbiamo finito per perdere
l’uso e la comprensione
della Parola che viene da te.
Siamo imbottiti di surrogati:
la favola, il dramma, la tragedia,
il romanzo, il cinema, lo show.
Gesù, imponi le tue mani;
toccaci la lingua con la saliva;
mettici le dita negli orecchi;
eleva al cielo il tuo sospiro;
pronuncia la parola d’ordine: “apriti!”
Torneremo a sentire perfettamente
e a parlare correttamente.
Tu, che hai fatto bene ogni cosa,
donaci un cuore capace
di ascoltarti con fede
e parlarti con amore.
La parola di Dio creò il mondo.
La parola di Gesù lo salva.
Una bella preghiera:
– Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole
del Figlio tuo – (cfr At 16, 14).
P. G. Alimonti, I Colori del Vespro, vol. 2, pp. 26-7