Omelia 18-10-14
Maria, Regina del Rosario, prega per noi
SAN LUCA EVANGELISTA Lo «scriba mansuetudinis Christi», come giustamente lo chiama Dante, era nato ad Antiochia, ed esercitava la professione di medico (Col 4,14). Dopo la conversione fu al servizio di Paolo (Filem 24; 2 Tim 4,11; Atti 16,1O-17; 20-21; 28) e gli fu probabilmente accanto nei suoi ultimi giorni (2 Tim 4,11). La sua origine greca e la sua provenienza dal paganesimo, la sua collaborazione all’opera apostolica di Paolo, appaiono sotto molti aspetti in tutta la sua azione evangelizzatrice e nei suoi scritti. Il Vangelo di Luca ha per tema fondamentale l’ammissione di tutti i popoli alla salvezza (Lc 3,6; 7,1-9; 13,28-30; ecc.) e la partecipazione al Regno di tutte le categorie di persone che la Legge antica escludeva dal culto: i poveri, i peccatori, i deboli, le donne, i pagani (Lc 5,29-32; 7,36-50; 8,1-3; 10,21-22). E’ tutto un «lieto annuncio» che Gesù è il Salvatore, che è tutta bontà, misericordia, dolcezza, gioia. La sua vita-ministero è presentata come un «viaggio» di ascesa a Gerusalemme, al Calvario, alla gloria. |
Il Signore segue i suoi predicatori
Dalle «Omelie sui vangeli» di san Gregorio Magno, papa |
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 2 Tm 4, 10-17
Solo Luca è con me.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo Timòteo
Figlio mio, Dema mi ha abbandonato, avendo preferito le cose di questo mondo, ed è partito per Tessalònica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. Solo Luca è con me.
Prendi con te Marco e portalo, perché mi sarà utile per il ministero. Ho inviato Tìchico a Èfeso. Venendo, portami il mantello che ho lasciato a Tròade in casa di Carpo, e i libri, soprattutto le pergamene.
Alessandro, il fabbro, mi ha procurato molti danni: il Signore gli renderà secondo le sue opere. Anche tu guàrdati da lui, perché si è accanito contro la nostra predicazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Nei loro confronti, non se ne tenga conto. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 144
I tuoi santi, Signore, dicano la gloria del tuo regno.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
Canto al Vangelo Gv 15,16
Alleluia, alleluia.
Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.
Alleluia.
Vangelo Lc 10, 1-9
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».