Madonna delle Grazie
Madonna delle Grazie
sei stella del mattino.
Tu chini il tuo bel viso
e desti Padre Pio.
Tu sei la sentinella
dei travagliati giorni.
S’affida sempre a te
e chiede a te l’aiuto.
Un mondo di peccato
lui porta sulle spalle.
Fatica ad ogni passo
e rischia di cadere.
Gesù l’ha crocifisso
e tu non l’abbandoni.
Per questo a fianco a lui
lenisci le sue pene.
L’ho visto tante volte
durante la preghiera.
Solleva gli occhi a te
e aspetta il tuo soccorso.
A te racconta tutto.
A te consiglio chiede.
Tu vivi nel suo cuore
e ancora lo fai vivere.
Tu senti che quel palpito
ad ogni suo respiro
è grido di speranza,
è fuoco dell’amore.
È quell’amore santo
che a te donò Gesù
e adesso gli permette
di somigliare a Lui.
Accanto a lui tu vivi
maternamente attenta.
Tu conti le ferite;
raccogli le preghiere.
Vivesti sul Calvario
tragedia senza fine.
Il Figlio raccogliesti
e lo stringesti al seno.
Uguali le ferite;
uguale l’agonia.
O Madre delle Grazie,
consola questo figlio.
Sorretto dal tuo braccio
raggiungerà la meta.
Amico di Gesù,
porta anche noi lassù.
Colori del Vespro, vol. 236-237