Vento Impetuoso vol. 7
Volume sui santi del secolo XX – volume in pdf
Zia Eleonora del Casale
(Eleonora di Meo) Testimone
Casalincontrada (Ch) 10 marzo1912 + 7 dicembre1993
La chiamavano “zia”. Segno di affetto per una persona cara a quanti le chiedevano consiglio e conforto. Nella sua piccola casa, sempre una mensa per i poveri.
Pregava per i peccatori e per i sacerdoti da lei sempre amati. Nel suo umile cuore: un grande amore a GesĂą e alla Madonna.
Tu, zia Eleonora,
hai dato sempre luce,
ma sei rimasta in ombra:
è stile del Vangelo.
Nutrita di preghiera,
profumi d’umiltà .
Accogli tanta gente,
a tutti dĂ i conforto.
Vestita tutta in nero,
sembri l’Addolorata.
Oh! Tutti san comprendere
che ami la Madonna.
Hai sempre nelle mani
la piccola corona,
e muovi le tue labbra,
dicendo: Ave Maria.
Hai fatto l’altarino
in cui troneggia Lei,
e pronta le affidi
chi chiede aiuto a te.
Pupilla dei tuoi occhi
è ogni sacerdote.
Per tutti i peccatori
tu preghi, piangi e soffri.
Ricusi offerte e doni
e condividi il pane
e il piatto di minestra
coi poveri che vengono.
Sostieni generosa
l’opera missionaria,
e preghi notte e giorno,
che il mondo torni a Dio.
Oh!, sanno tutti ormai
che piĂą il cuor ti lacerano
coloro che bestemmiano
o che non vanno a Messa.
La devozione ardente
al Cuore di GesĂą
e il primo venerdì:
per riparar le offese.
Fu duro il tuo martirio
di pene e di dolori;
tra fame e solitudine
e prove del demonio.
Nel fiat dell’agonia
accorse la Madonna.
Fra le sue sante braccia
lasciasti questo mondo.
pp- 185-187