La santa dei condannati
O dolce Caterina
di Cristo innamorata,
santa dei condannati.
Dai cuori disperati
toglievi ira e odio,
mettevi il tuo Amato.
Sollievo la parola,
pane la tua carezza,
speranza la preghiera.
La loro vita tragica,
spezzata dalla morte,
prendevi nelle mani.
Chiudevi i loro occhi,
baciavi il loro volto,
pulivi il loro sangue.
Raccolti sul tuo petto,
trovarono Gesù,
l’alternativa eterna.
Così li consegnavi
al Dio del perdono,
al regno della pace.
Facevi tu da mamma,
facevi da sorella,
l’introducevi al cielo.
Nel regno dei beati
ti hanno preceduto,
ti hanno aspettata.
Ti hanno acclamata:
“o dolce Caterina,
tu sei la nostra Santa”.
Tu umile e fervente,
tu saggia e sapiente,
tesoro della Chiesa.
Hai fatto del tuo cuore
il trono di Gesù,
la casa dei fratelli.
P.G.Alimonti OFM,cap,
“Si Racconta”,
“La macina”, pp 71-72