Artefice d’amore
A colpi di scalpello
e a colpi di cesello
lo Spirito dà forma.
Materia da scolpire
è l’anima redenta
dal dono del Battesimo.
Il Padre affida al Figlio
e il Figlio allo Spirito,
artefice d’amore.
Divina ispirazione,
paziente esecuzione,
consenso di volere.
Purtroppo l’intelletto
non può capire tutto
ma deve dire “sì”.
Tu senti che ti scava
e senti che ti duole,
ma senti ch’è amore.
È come quando l’ascia
intaglia un vecchio tronco:
lo rende liscio e bianco.
Ti senti un rozzo masso,
che prende bell’aspetto
ai colpi dell’artista.
Ti scorre linfa nuova;
ti brucia nuovo fuoco;
si specchia in te, Gesù.
Sapiente è il tuo pensiero,
amore è il tuo volere,
felice il tuo vivere.
E mentre obbedisci
al cenno del Signore,
mai fosti più te stesso.
Tu vivi tutto in Dio;
ti rende lui beato.
È lui che vive in te.
P. G. Alimonti OFM cap, “Il tempo della luce”, Scia di fuoco, pp 217-218