Facciamo tre tende
O Pietro, è stato bello
oggi sul Monte Tabor
vedere il Paradiso?
Â
Per Giacomo e Giovanni,
e quindi anche per te,
è stata una sorpresa.
Â
Vedere il grande Elia,
vedere il gran Mosè,
e il Cristo in maestĂ !
Â
Ad essi non serviva
né casa, né tettoia,
né tenda di riparo.
Â
La luce abbagliava,
i volti risplendevano:
parole senza suono.
Â
Né voce né pensiero
a voi interessava,
ma la beatitudine.
Â
Voi l’ora non contaste,
ma solo volevate,
che non finisse mai.
Â
Per questo, come al solito,
tu prendi la parola,
volgendoti al Maestro.
Â
“Oh! Come si sta bene
su questo santo monte:
facciamo qui tre tende.
Â
La prima sia per te
e l’altra per Mosè.
La terza per Elia”.
Â
Tu hai constatato
che a voi tre non serve;
vi basta il Paradiso!
Â
Su, Pietro, riscendete.
C’è tanta strada ancora
e non sarà sì facile.
Â
P. G. Alimonti OFM cap, “Dentro la sfera”, Raggio spezzato, pp 47-48