Poesie

Unito a Te

La Chiesa continua ogni giorno l’esercizio del mandato,
che Gesù affidò agli Apostoli la sera dell’ultima cena: “Fate
questo in mia memoria” (Lc 22,19).
È il sacrificio del Calvario rinnovato sull’altare, per offrire
al Padre del cielo la Vittima divina, il suo Figlio, per la salvezza
e la forza dell’umanità.
Il sacerdote, che celebra questo mistero di fede, è confortato
dalla certezza di questa verità e dalla potenza redentrice
di questa offerta.
È preso dal desiderio di offrire se stesso insieme al Figlio
di Dio, morto per i nostri peccati.
Padre Pio, nella celebrazione eucaristica, era sorretto
proprio da questa forza.
Per cinquantotto anni si è realizzata questa coimmolazione.
Il suo sì mi conforta ogni giorno.

La rinnovata offerta
di Cristo sull’altare
è fonte di salvezza.
È l’onda del Calvario
che corre sulla Mensa.

Qui l’anima raccoglie
il volo e si ristora.
Di nuovo poi lo spazio
riprenderà sicura
incontro ad altri lidi.

Così per tutti i secoli
I figli della grazia
qui troveranno il cibo.
Avranno vita e gioia
e sempre in abbondanza.

Adorazione pura,
Eucaristia d’amore,
nell’unità dei cuori.
Esplode qui l’annuncio
di pace ad ogni uomo.

Il sacerdote stesso
è preso dalla brama
d’offrirsi insieme a Cristo,
per esser meno indegno
d’offrire Cristo al Padre.

P. G. ALimonti OFM cap, “Voce dell’anima”, Occhi sull’anima, pp 217-218