Poesie

San Bonaventura

San Bonaventura
Vescovo
– Bagnoregio (Viterbo) 1218 + Lione (Francia) 15 luglio 1274

Bambino gracile e malato fu presentato a San Francesco dalla madre che ne ottenne la guarigione.
Entrò da giovane nell’Ordine dei Minori. Studiò e insegnò a Parigi.
Nel 1257 fu eletto Ministro Generale e fu considerato il secondo fondatore dell’Ordine
minoritico.
Scrisse numerose opere di teologia e di mistica e la famosa biografia di San Francesco
d’Assisi, “Legenda maior”.
Vescovo e cardinale di Albano, partecipò al secondo Concilio di Lione e si adoperò per l’unità della Chiesa.
Morì proprio durante il Concilio.

Aveva trentasei anni Francesco
quando nacque Giovanni a Bagnoregio.
Giovanni ebbe grazia d’incontrare,
ancor fanciullo, il Padre San Francesco.

Il piccolo Giovanni era gracile
estremamente pallido e debole.
La mamma lo presenta a San Francesco
chiedendo a lui l’attesa guarigione.

Francesco l’accarezza ed esclama
gioiosamente: – Oh, bona ventura! –
Questa espressione prend’egli per nome
quando diviene frate francescano.

Discepolo e Maestro alla Sorbona
unì il gran sapere alla sua fede.
Filosofia e dogma coniugò
perché la pace e il bene fosse vero.

Trovò il Vangelo tutto in San Francesco
e San Francesco tutto nel Vangelo.
Teologia e mistica presenta
come due ali dello stesso uccello.

Quando l’amore ispira, regge e guida,
l’anima non può essere divisa
giammai tra luce falsa e luce vera.
Nulla divide amore ch’è sostanza.

Poema del Vangelo è verità.
Francesco l’ha cantato e l’ha incarnato.
Bonaventura ha preso e rivissuto
con la passione dell’innamorato.

Bonaventura ha testimoniato:
“Ciò che mi ha fatto amar di più la vita
del Beato Francesco è che somiglia
in tutto a Cristo e a quella della Chiesa”.

Ai dotti di Parigi ricordò,
che l’obbediente, povero e casto,
ha la radice solo nel Vangelo
ed ha l’esempio in Cristo Redentore.

Bonaventura colmo di virtĂą
con umiltĂ  parlava a tutti i frati.
Uniti li guidava sulla via
luminosa e santa di Francesco.

L’Ordine lo elesse Generale
e vi rimase diciassette anni.
Il Papa lo elesse cardinale.
Gli fece preparare un Concilio.

Riunire l’Oriente all’Occidente
intorno alla cattedra di Pietro.
Per le virtĂą il titolo di Santo.
Per la sapienza quello di Dottore.

P. G. Alimonti OFM cap, Vento impetuoso, vol. 2, pp 180-181-182