Poesie

È apparso

E’ apparso

Quant’era importante
il credere a Lui vivo,
perché la sua parola
vale la nostra vita.

Vangel di verità,
vangelo del perdono,
vangelo della pace,
vangelo dell’amore!

Valeva pur la vita
di Cristo Redentore.
Per tutti è salvezza
la sua Redenzione.

Vangelo, su, cammina!
Raggiungi i confini.
Sia data ad ogni uomo
la grazia e la speranza.

Or quel Vangelo vuole
sigillo inappellabile,
che venga dall’autore,
lo stesso annunziatore.

La profezia che vivo
sarebbe ritornato,
è la suprema prova,
che non potrà mancare.

È questo il punto fermo;
è la parola d’ordine,
direi è il ritornello
dei suoi testimoni.

Lo grida ai quattro venti
e con fervore Paolo.
Sostien che senza quella
è van la nostra fede.

E questo nei vangeli
è il più forte grido.
L’ha visto il caro Pietro,
l’han visto tutti insieme.

Tornò per persuadere
l’incredulo Tommaso.
E sulla via di Emmaus
lo videro in due.

Lo vide sul Calvario
per prima Maddalena.
“Tu va’ dai miei fratelli
e faglielo sapere”.

Risorto e visibile
per ben quaranta giorni
rimase in mezzo a loro,
e poi tornò dal Padre.

P.G. Alimonti OFM cap, “L’altro consolatore”, La rivoluzione, pp 129-130