T’abbraccio
Ad ogni fior che vedo,
o Mamma, penso a Te.
Tu sei il più bel fiore.
Ma il fiore appassisce
e questo mi dispiace,
mi mette la tristezza.
Io cerco oltre il fiore.
Io guardo l’orizzonte:
io cerco oltre il sole.
È bello e mi riscalda;
mi manda tanta luce,
ma a sera si nasconde.
Tu sei la nostra Mamma,
tu sei legata a noi.
Non puoi andare altrove.
Sei qui se siamo buoni.
Sei qui se siamo indegni.
Sei qui se t’ignoriamo.
Noi siamo in tutto il mondo.
Dovunque siamo noi,
devi esserci pure tu.
Tu vegli su di noi.
Per te non c’è riposo.
Non hai qui paradiso.
Tu, mamma, ce l’avrai
quando sarem con te,
insieme a Gesù.
Tu corri, preghi e piangi,
cercando giorno e notte,
chiamando uno ad uno.
La tua bellezza, o Madre,
è questa tua bontà,
che non finisce mai.
Gesù t’ha abitata.
Noi siamo nel tuo cuore.
T’abbraccio, Mamma mia.
P. G. Alimonti OFM cap, “Il tempo della luce”, Tra fine e confine, pp 137-138