L’Amico di Lazzaro
L’Amico di Lazzaro
Fa molto piacere
avere un amico.
È come avere
a casa un tesoro.
avere un amico.
È come avere
a casa un tesoro.
Se ascolti ti parla,
se parli t’ascolta.
Se vai t’accoglie,
se viene t’onora.
se parli t’ascolta.
Se vai t’accoglie,
se viene t’onora.
Se sei nel bisogno,
ti viene in aiuto.
Se sei nel dolore,
ti dona conforto.
ti viene in aiuto.
Se sei nel dolore,
ti dona conforto.
Se sei nel dubbio,
ti offre il consiglio.
Se gli altri ti scansano,
lui resta al tuo fianco.
ti offre il consiglio.
Se gli altri ti scansano,
lui resta al tuo fianco.
Se poi quell’amico
si chiama Gesù,
puoi esserne certo,
fa molto di più.
si chiama Gesù,
puoi esserne certo,
fa molto di più.
Un uomo ch’è morto
da più di tre giorni;
chiamato da lui
si alza e cammina.
da più di tre giorni;
chiamato da lui
si alza e cammina.
Stupiti i presenti,
amici e parenti,
or sanno che Lazzaro
ha un grande Amico.
amici e parenti,
or sanno che Lazzaro
ha un grande Amico.
Han lacrime calde
le due sorelle
– son Marta e Maria –
ma solo di gioia.
le due sorelle
– son Marta e Maria –
ma solo di gioia.
Non hanno più dubbi,
la prova è solenne,
davvero il Maestro
amava il fratello.
la prova è solenne,
davvero il Maestro
amava il fratello.
Han ferma certezza,
che Egli è la vita
e Risurrezione
dell’uomo che muore.
che Egli è la vita
e Risurrezione
dell’uomo che muore.
Se ogni persona
che vive nel mondo
accoglie Gesù,
non teme la morte.
che vive nel mondo
accoglie Gesù,
non teme la morte.
Può anzi gridare
insieme a Gesù:
ho vinto la morte,
io vivo in eterno.
insieme a Gesù:
ho vinto la morte,
io vivo in eterno.
P. G. Alimonti OFM cap, “L’altro consolatore”, L’amico di Lazzaro, pp 17-18